Soggiornare in un rifugio di montagna richiede sicuramente un pizzico di spirito di adattamento. Di certo è un’esperienza diversa, in antitesi con i ritmi e la routine che si trovano generalmente in altri luoghi dove siamo soliti passare le vacanze. Non trovare tutti i confort e le moderne tecnologie non deve essere una delusione ma un’occasione di tornare ad un tempo in cui non era necessario essere connessi per essere considerati vivi o non si veniva disturbati da squillanti e fastidiosi telefonini. Gli spazi devono essere condivisi con altre persone pertanto tutti devono attingere al proprio senso civico e all’educazione per non disturbare chi vuole leggere, riposare, navigare con i pensieri o semplicemente ascoltare il sussurrare della natura.
