Tra le mete più visitate si possono annoverare diverse chiese, cappelle, un museo, monumenti commemorativi e un antico mulino
Ad Arabba e Livinallongo del Col di Lana molte mete imperdibili attendono gli amanti della cultura, della storia e delle tradizioni.
La regione turistica nel cuore delle Dolomiti, dichiarate dall’UNESCO Patrimonio Mondiale, ha molte interessanti attrazioni da offrire lontano dai sentieri e dalle piste da sci. Potrete scoprirlo personalmente scegliendo una delle affascinanti mete paesaggistiche di questa zona.
![val-badia](https://www.dolomiten-suedtirol.com/img-2/content/cose-da-vedere-val-badia/val-badia.jpg)
Il Museo Ladino a Pieve di Livinallongo è dedicato alla storia, alle usanze e alle tradizioni dei Ladini della Valle di Livinallongo. Questo museo è diviso in diverse sezioni: la prima ha per tema l’amministrazione del comune, la ripartizione del territorio, le tecniche di costruzione, la famiglia, la religione e la scuola; nella seconda si trovano istruttive informazioni sull’economia rurale, sul lavoro agricolo e sull’artigianato; la terza sezione illustra la flora, la fauna e la geologia della regione; infine, la quarta dà una panoramica della storia di quest’area (ricordiamo, ad esempio, gli eventi relativi alla Prima Guerra Mondiale e alle vicende del Castello di Andraz).
![chiesa-pieve](https://www.dolomiten-suedtirol.com/img-2/content/cose-da-vedere-arabba/chiesa-pieve.jpg)
Nel Decanato di Livinallongo si trovano molte chiese e cappelle, meta di numerosi visitatori. Particolarmente degne di attenzione sono la chiesa parrocchiale “San Giacomo Maggiore” a Pieve di Livinallongo, che custodisce le statue di Sant’Anna e Maria dello scultore Franz Tavella, la pittoresca chiesetta al Passo Pordoi e la chiesa parrocchiale dei Santi Pietro e Paolo ad Arabba.
![Forte-Ruaz.](https://www.dolomiten-suedtirol.com/img-2/content/cose-da-vedere-arabba/Forte-Ruaz.jpg)
Le fortificazioni austro-ungariche Forte la Corte e Forte Ruaz furono costruite tra il 1897 e il 1900 tra Pieve ed Arabba. Queste strutture difensive bloccarono la strada situata sotto il Col di Lana, quella che conduce da Alleghe a Canazei.
![castello-di-andraz](https://www.dolomiten-suedtirol.com/img-2/content/cose-da-vedere-arabba/castello-di-andraz.jpg)
Il Castello di Andraz si trova in una posizione da sogno, arroccato com’è su uno sperone roccioso in mezzo al bosco, nel sobborgo “Castello” vicino a Pieve di Livinallongo. L’edificio è una delle più importanti attrazioni di Arabba ed è aperto ai visitatori dalla fine di giugno alla fine di settembre.
![mulino-di-arabba](https://www.dolomiten-suedtirol.com/img-2/content/cose-da-vedere-arabba/mulino-di-arabba.jpg)
Nell’antico mulino gli abitanti di Arabba hanno macinato per secoli segale e orzo. Il comune di Pieve di Livinallongo ha restaurato il rudere che oggi è diventato un monumento commemorativo.
![monumento-commemorativo](https://www.dolomiten-suedtirol.com/img-2/content/cose-da-vedere-arabba/monumento-commemorativo.jpg)
Il monumento commemorativo militare si trova a 2.239 m di altezza sul Passo Pordoi. In questa cripta riposano 8.582 caduti della prima guerra mondiale e 849 della seconda: questi militi morirono sul fronte delle Dolomiti, in battaglia o per il freddo e la neve. La costruzione del monumento che ricorda questi soldati iniziò nel 1937 ma nel 1939, con lo scoppio della seconda guerra mondiale, i lavori dovettero essere interrotti e poterono essere ultimati solo nel 1956. Il monumento fu inaugurato ufficialmente il 19 settembre del 1959.
![museo-pgm](https://www.dolomiten-suedtirol.com/img-2/content/cose-da-vedere-arabba/museo-pgm.jpg)
Il Museo della Prima Guerra Mondiale, sul Passo Pordoi, mostra le crudeltà alle quali furono esposti i militi durante il conflitto grazie a reperti, fotografie e riproduzioni delle baracche e delle postazioni dei soldati sul fronte dolomitico.